Muri e Marmi

In questo gruppo di lavoro c’è talmente tanta bella energia che certe volte ho paura che possa finire. Le persone che troverete elencate sotto sono state, per me, una vera e propria scoperta. Conoscevo solo Alessandro Mortera, ma non di persona. Tutte le altre sono “emerse” dalla community durante i primi eventi “Muri Per Tutti”, e così abbiamo pensato di considerarci un vero e proprio team, con il quale stiamo portando avanti un percorso di scoperta e conoscenza delle architetture decorate e degli assetti geologici dei luoghi dove sono costruite, che abbiamo chiamato MURI E MARMI.

Tutti gli eventi che facciamo con MURI E MARMI sono pensati per costruire un percorso e un discorso, puntuale ma anche complessivo, su alcuni luoghi ed edifici particolarmente interessanti. Ma sono anche un banco di prova per archeologi in formazione o freschi di titolo: con Alessandro crediamo sia necessario dare spazio a chi si sta cimentando con la ricerca e con la sua trasmissione alla comunità.

È una cosa che nessuno ci ha insegnato all’università e che invece, secondo noi, bisogna imparare fin da subito, ad esempio, sperimentando l’emozione di esporsi in pubblico, prima di tutto, ma anche di imparare ad esporre concetti con chiarezza, voce alta e gesti di accompagnamento. Il lavoro che con Alessandro stiamo portando avanti è mirato alla selezione dei contenuti da comunicare di volta in volta, sulla base delle competenze e del livello di disponibilità della squadra.

Ma l’avrete visto anche voi sul campo: la passione e lo studio, una volta sprigionati, sono potentissimi!

Con l’occasione, abbiamo pensato di lasciare una traccia di questo percorso, costruito CON e PER la community, allestendo una pubblicazione scientifica, che sarà di sintesi ma conterrà tutto l’aggiornamento scientifico, del quale andiamo fieri proprio perché siamo tutti coinvolti direttamente nella filiera della Ricerca.

E una volta tanto, nei Ringraziamenti saremo lieti di citare, uno per uno, tutti i partecipanti agli eventi fatti, perché la nostra archeologia “dal basso” nasce proprio dal contatto diretto, costante e verace con la comunità.

Ecco a voi la squadra di “Muri e Marmi”!

Archeologo, Dottore di Ricerca in Archeologia Classica all’Università Ca’ Forscari di Venezia, dedica la sua vita di ricerca allo studio della decorazione architettonica del mondo romano. La sua conoscenza del repertorio figurativo antico è vastissima, ma ha una particolare predilezione per l’età adrianea e il periodo antonino. Dai Fori Imperiali al Palatino, dal Colosseo ad Aquileia, si divide tra scavi archeologici e biblioteche, perché non esiste un buon archeologo che non passi almeno metà del suo tempo sui libri. È co-creator del progetto “Muri e Marmi” e ama oltremodo far risplendere i marmi con il suo infallibile spruzzino verde. Attualmente è Assegnista di Ricerca presso l’Università degli Studi di Udine, Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale.

Geologa, laureata in Scienze Geologiche, è Prima Ricercatrice all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Si è occupata dello studio della sismicità e delle sequenze sismiche, applicando la statistica e la geometria frattale. Nel 1997 ideò un sito internet per la raccolta di osservazioni, da parte dei cittadini, sugli effetti dei terremoti. In questi anni i moltissimi questionari ricevuti dal sito Hai Sentito Il Terremoto hanno permesso alla ricercatrice e al suo gruppo la pubblicazione di risultati innovativi sugli effetti generati dai terremoti, sulla propagazione delle onde sismiche e sulla loro interazione con gli edifici. In diversi incontri con il pubblico e percorsi con le scuole ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra cittadini e ricerca scientifica. Oltre al lavoro, i suoi principali interessi sono l’astronomia e l’archeologia.

Archeologo, Specializzato in Archeologia Classica, attualmente è Dottorando in Archeologia Classica alla Scuola Superiore Meridionale e conduce una ricerca sulla decorazione architettonica lapidea di età ellenistica nell’area dei Campi Flegrei. Nel suo percorso di studi ha approfondito il tema della decorazione architettonica dell’età flavia e, più di recente, ha curato lo studio e l’allestimento dei materiali e la pannellistica nella nuova esposizione della Domus Tiberiana al Palatino; inoltre, ha curato la sezione dedicata alle terrecotte architettoniche del nuovo Museo Ostiense al Parco Archeologico di Ostia antica. Emanuele è uno di quegli archeologi coraggiosi, che per amore dell’archeologia ha lasciato la sua amata terra, la meravigliosa Calabria, per approdare a nuovi lidi, dove intende affinare le sue già grandi doti di studioso e comunicatore. Lo abbiamo visto all’opera a Ostia antica, quando ci ha incantati con le storie dei capitelli di età flavia dal Foro. E, quando lo senti parlare, non te lo scordi più, per quella sua voce calma e sicura e quell’inconfondibile accento magnogreco.

Archeologo e divulgatore in erba, Alessandro ha cominciato il suo percorso di studi a Roma Tre, dove ha conseguito sia la Laurea Triennale che quella Magistrale in Topografia antica, approfondendo il tema della decorazione architettonica. Attualmente è al secondo anno della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici all’Università Sapienza di Roma. Dal 2021, lavora nel servizio didattico del sito archeologico “Ad Duas Lauros” sulla via Casilina, raccontando a tanti diversi tipi di pubblico le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro a il Mausoleo di Sant’Elena. Lo abbiamo visto in azione a Ostia antica, quando ci ha portato fin dentro le pieghe marmoree dei capitelli del Tempio Rotondo, e poi al Pantheon, dove, nonostante la pioggia battente, siamo stati incantati dalle storie dei pezzi della Basilica Neptuni dispersi per il mondo.

Archeologo e talentuoso narratore di fatti storici attraverso sculture ed epigrafi, Giacomo ha conseguito la Laurea Triennale in Archeologia Classica all’Università la Sapienza e ha tre grandi passioni: la dinastia Giulio-Claudia, l’epigrafia e la scultura. Nel suo percorso di studi ama approfondire la conoscenza dei fatti storici servendosi del supporto dei testi epigrafici e dei gruppi statuari, non a caso uno dei suoi profili si chiama “Grotta di Tiberio”. La sua capacità di descrivere con parole semplici ma esatte e accurate storie intricate di potere e propaganda è l’aspetto che più amiamo condividere negli eventi Muri e Marmi. I muri e i marmi definivano gli spazi, per tutto il resto c’è Grotta di Tiberio.

Archeologo nell’animo, Andrea, da sempre appassionato di storia, dopo il liceo scientifico si iscrive al corso di studi in Scienze Archeologiche, concentrando gli studi sul periodo classico. In questi anni universitari il suo interesse si è concentrato sulla decorazione architettonica e sulle pietre utilizzate. Da autodidatta ha approfondito lo studio dei marmi  antichi, il loro riconoscimento e le cave di origine. Andrea lo abbiamo visto in azione al Pantheon, quando ci ha incantanti, letteralmente, con le sue puntuali precisazioni circa le porzioni di marmi colorati antiche, insegnandoci a distinguerle da quelle moderne e da quelle addirittura dipinte. La sua energia è contagiosa e non si può fare a meno di assecondarla!